domenica 29 ottobre 2017

Raccontare l'artificiale (2)




Leo Baekeland



La bachelite è la prima resina sintetica realizzata dall' uomo: fu scoperta dall'ingegnere chimico statunitense Leo Baekeland nel 1907 (brevettata nel 1909) ed ebbe un boom eccezionale nell'America degli anni venti (quando inizio la sua produzione industriale). Come quasi tutte le scoperte rivoluzionarie avvenne per caso: l'inventore mentre cercava un surrogato della gommalacca, combinò fenolo e formaldeide ottenendo una materia plastica di colore scuro. 
In Italia, durante il fascismo diventa un sostituto dei materiali ferrosi, per apparecchi telefonici, palle da biliardo, radio, utensili da cucina, bottoni e per molte parti protettive di apparecchi elettronici. Materiale indistruttibile, simbolo dell'inizio dell'era della plastica, con la bachelite si imitavano marmo, avorio, ambra, corallo.
Oggi la bachelite è adoperata come polvere da stampaggio, per i cruscotti delle auto e in bigiotteria per imitare avorio e ambra, anche se nella maggior parte delle applicazioni è stata sostituita da altre materie plastiche




                           
Formula chimica della bakelite




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